Utilizzate da pochi, in Italia, le Fat Grip vengono apprezzate da molti oltreoceano e nella nuova fertile terra del bodybuilding, in Arabia.

Inizialmente colpito dalla tipologia di accessorio, ho deciso di provare questo supporto e, a distanza di circa 3 mesi, mi sento di poter fornire un feedback abbastanza preciso. Vediamo insieme Fat Grip.

Partiamo dall’utilizzo delle Fat Grip che, come suggerisce il nome si tratta di una “presa grassa”, ovvero un accessorio che aumenta il diametro delle normali prese (manubri e bilancieri in primis ma non solo).

Generalmente anche chi gestisce una palestra non presta troppa attenzione ai “dettagli”. In questo caso il dettaglio variabile è il diametro dei bilancieri.

Nella maggior parte dei centri fitness (ma soprattutto wellness), i bilancieri sono “standard” ovvero hanno un diametro della presa di 28 mm (nel caso di bilancieri regolamentari da 20 kg) o di 25 mm (in presenza di un bilanciere regolamentare da donna 15 kg).

Fat Grip entra in azione ora. Applicato a un qualsiasi bilanciere ci consente di aumentare il diametro della presa stessa.

Ma a cosa ci serve? Qual è lo scopo?

Aumentare la presa per compiere un esercizio qualunque non ha molto senso.

Ha invece senso se aumentiamo la presa di bilanciere o di un manubrio, se l’esercizio è dedicato ad un maggiore focus del bicipite bracchiale.

Spesso il “rischio” in cui si inciampa durante un esecuzione di cura con manubrio classico è quello di attivare eccessivamente il brachioradiale. Stimolazione dovuta da un amento della presa (in termini di forza applicata con la mano sul manubrio).

Fat Grip ci da un grosso aiuto proprio in questa direzione.

Aumentando il diametro della persa diminuiamo la forza impressa sulla presa, aumentando così il focus sul muscolo target, il bicipite brachiale.

 

Questa è una semplice e veloce spiegazione del funzionamento di Fat Grip a livello teorico, ma in pratica?

 

Per realizzare al meglio questo articolo ho voluto prendere due prodotti diversi, realizzati con materiali differenti e con specifiche leggermente diverse.

 

Il primo Fat Grip acquistato è il Beast Grips prodotto dalla Beast Gear.

Il diametro esterno è di 5 cm, è realizzato in silicone e presenta delle scanalature longitudinali per aumentare il grip.

Pecca sicuramente nei materiali e, il punto debole che mi sento di segnalare è che non presenta all’interno nessun meccanismo di grip. Di conseguenza tende a spostarsi veramente molto, soprattutto su accessori di diametri inferiori di 26 mm.

E’ senza dubbio un prodotto economico (circa 18 €), che mi sentirei di consigliare ai curiosi e a pochi altri 👉🏼 Beast Grips

 

Il secondo Fat Grip che ho voluto prendere è invece, se vogliamo, l’originale. Si chiama proprio Fat Gripz.

E’ una bomba.

L’azienda propone tre diversi modelli da tre diversi diametri:

Fat Gripz ONE: l’entry level da 4,45 cm.

Fat Gripz PRO SERIES: (quello da me acquistato) con un diametro di 5,72 cm.

Fat Gripz EXTREME: con un diametro di ben 6,99 cm.

Ha un grip mostruoso, soprattutto nella parte interna. Non gira e si adatta in maniera eccelsa a qualsiasi accessori (corde comprese).

Non perde la sua rigidità con il passare del tempo e offre un ottima presa salda in condizioni di sudore.

La qualità si sente tutta, in ogni sua parte (e si paga tutta, circa 30 €). 👉🏼 Fat Gripz PRO SERIES

 

Riassumendo.

Se volete aumentare il focus sul bicipite bracchiale questo è un accessorio che fa per voi, non è un grosso investimento ma sono sicuro vi troverete davvero bene!!

Logicamente potete utilizzare Fat Grip anche per altri esercizi come ad esempio per i tricipiti.

C’è chi lo utilizzerà anche per i polpacci ma non mi sento di consigliarvelo…

Se l’avete provato fatemi sapere cosa ne pensate e come vi siete trovati!!